
Durante i tornei solo pochi riescono a fare Cappotto. Questo perché il Cappotto può essere molto rischioso. Andrea Gattoni ne sa qualcosa, è un grande cappottaro, ma questo spesso lo ha portato nelle basse zone della classifica. Anche Sebba ne fa molti.
Ma cos’è il cappotto?
Il Cappotto è: prendere tutte le carte negative! Tutti i cuori e la Peppa!
Per raggiungere l’obiettivo, è banale dirlo, ma l’abilità più importante è ricordarsi le carte che escono e avere un po’ di fortuna.
Ci sono varie modalità, ognuno ha la preferita ma tendenzialmente sono tre tipi:
- il cappotto Classico
- il cappotto a cuori
- il cappotto a seme
Cappotto Classico
Classico perché è il più diffuso…
Si hanno carte alte in tutti i semi e si prendono quasi tutte le carte, ma questo è rischioso.
Cappotto a cuori
È il cappotto dove si hanno le più alte 5-6 carte a cuori e bisogna solo far cadere la Peppa.
Cappotto a seme
È il cappotto in cui si hanno molte carte di un seme ad es. ♣️, e superate le prime mani, si aspetta e si gioca ♣️fino alla fine.
